lunedì 8 ottobre 2012

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Novembre


SALA GIOCHI ABUSIVA, VELTRONI CHIUDILA!


Con questo striscione Venerdì 19 un gruppo di ragazzi di azione giovani, con alcuni iscritti di alleanza nazionale, ha fatto un blitz con annessa conferenza stampa, davanti alla nuova apertura della sala giochi sotto i portici di Piazza Vittorio.
Presenti alla conferenza stampa, oltre ai giornalisti, i Consiglieri Federico Mollicone(capogruppo in I Municipio) e Fabrizio Ghera (Consigliere Comunale) che hanno tenuto a specificare come questa nuova attività sia illegale e abusiva, poichè il nuovo esercizio non avrebbe neppure i permessi per aprire un'attività del genere, tantomeno in I Municipio.
L'Esquilino non ha bisogno di sale giochi, ma di ben altro, auspichiamo che il Comune ed il Sindaco di Roma intervengano immediatamente per far in modo che sia chiusa un'attività che non dovrebbe essere neppure stata aperta.



Ottobre




Ottobre



EMERGENZA SICUREZZA E LEGALITA' ALL'ESQUILINO!

Alleanza Nazionale con un'interrogazione al I° Municipio sta seguendo la vicenda dei lavori di  Via PrincipeAmedeo. Mentre gli imprenditori Italiani non possono aprire nuove attività all'Esquilino perchè la giunta del Sindaco Veltroni non adegua il piano del commercio proposta dal Municipio, la Comunità Cinese continua ad aprire attività commerciali in contrasto con le delibere esistenti, come nel caso del nostro presidio in Via Principe Amedeo, dove sono in corso da diverso tempo lavori in un locale di 200mq. per l'apertura di un nuovo negozio cinese.


VOGLIAMO IL RISPETTO DELLA LEGALITA' ALL'ESQUILINO!

Settembre



VITTORIA!
da ilGiornale.it

Via i sacchi di cemento, le scale e tutte le pialle. Gli operai, che fino a ieri hanno lavorato alla costruzione della moschea in via San Vito, 12 all’Esquilino, dovranno riporre tutto. Quel luogo di culto, almeno per ora, non ci sarà. Per il centro di preghiera islamico che doveva essere inaugurato il 7 settembre, e per il quale già si erano scatenate le polemiche, manca infatti l’autorizzazione.
Ad annunciarlo è l’assessore alla Sicurezza del Comune, Jean-Leonard Touadi, che ieri pomeriggio ha sentito il comandante della polizia municipale del primo gruppo di Roma, Carlo Buttarelli. «Il comandante mi ha spiegato che a mancare è la concessione di utilizzo dello spazio pubblico - riferisce Touadi - e che il cantiere verrà sequestrato». È lo stesso comandante a confermare il blocco dei lavori: «Abbiamo ravvisato nelle opere edilizie in via di compimento una ristrutturazione edilizia abusiva e quindi abbiamo sottoposto a sequestro tutto il cantiere». Se il parroco della vicina chiesa di San Vito, che ieri non ha voluto commentare l’apertura della moschea, alla notizia del blocco dei lavori probabilmente tirerà un sospiro di sollievo, An canta vittoria. Ieri infatti Federico Mollicone e Stefano Tozzi, consiglieri di An in Municipio I, hanno presentato un esposto al comandante dei vigili urbani del I gruppo, denunciando proprio la mancanza delle autorizzazioni necessarie per aprire il luogo di culto. In particolare, spiega Federico Mollicone, «ci siamo accorti che la moschea è abusiva, perché in base alle norme del vecchio Prg, ancora in vigore, non si possono fare cambi di destinazione d'uso, se non in casi particolari. E per la nuova moschea il cambio sarebbe stato necessario, visto che prima, in quel luogo, c'era un negozio di bigiotteria». Ma la contrarietà dell’opposizione alla costruzione della moschea ieri si è manifestata anche in altro modo. Francesco Storace, leader di La Destra si chiedeva quanti fondamentalisti avrebbe potuto ospitare il nuovo luogo di culto, mentre Fabio Sabbatani Schiuma, consigliere capitolino di La Destra, appoggiato dal comitato «Difesa Esquilino-Monti Roma caput mundi», aveva già organizzato per domani pomeriggio due sit-in a difesa della cristianità, in via di San Vito 12 all'Esquilino e davanti all'Ambasciata egiziana in via Salaria. Ora, alla luce dei nuovi fatti, l’opposizione non nasconde la sua soddisfazione per il blocco del cantiere.
E se il consigliere delegato dal sindaco alle Politiche della multietnicità Franca Eckert Cohen, pur precisando di non trovarsi a Roma e di non conoscere i dettagli della faccenda, ricorda comunque che un’altra mosche a Roma è necessaria perché «una grande moschea come quella di Monte Antenne non può accogliere da sola chi, come i musulmani, prega cinque volte al giorno», Giuseppe Lobefaro, presidente del I municipio, si limita a dire che «le regole devono essere rispettate e questo vale per tutti, senza pregiudizi». «Non sono contrario alla costruzione di una moschea all’Esquilino, dove convivono pacificamente diverse realtà, diverse comunità - aggiunge Lobefaro -. È un bene che ci sia un inserimento profondo di tutti. Sotto tutti i punti di vista, anche quello del credo religioso. Ma se c’è una legge questa deve essere applicata».
Intanto, il tabaccaio di via Leopardi, citato ieri da questo giornale, specifica di «non aver mai avuto problemi con le comunità straniere presenti all’Esquilino, durante lo svolgimento della mia attività, nemmeno riguardo alle questioni religiose, che sono estremamente delicate».

Agosto



PADRE BOSSI UNO DI NOI!


QUESTO IL NOSTRO STRISCIONE E VISIBILE è STATA LA NOSTRA PRESENZA A P.ZZA SS.APOSTOLI, 

ABBIAMO VOLUTO ESSER VICINI A NOSTRO MODO AL PADRE MISSIONARIO RAPITO NELLE FILIPPINE 

AUSPICANDO CHE IL GOVERNO STIA FACENDO IL POSSIBILE PER LA SUA LIBERAZIONE. 

Luglio





Giugno


Torna prepotentemente sulle pagine dei giornali il tema della Famiglia. Passati, anche se non ancora finite, e ci auspichiamo finiscano presto, i grandi dibattiti intorno alla proposta sui D.I.C.O. le manifestazioni, le tribune politiche, gli scontri dialettici, le discussioni etiche ecc.

Si torna a parlare della Famiglia e del suo altissimo valore in ogni società, non solo in quella italiana; e se ne torna a parlare dopo tutto quello che è successo: gli attacchi continui ed inutili, gli imbarazzanti paragoni che si sono fatti tra Famiglia naturale, ovvero quella composta tra un uomo ed una donna, e una certa “famiglia” che ci vorrebbero imporre a tutti i costi come un modello per una nuova società.

Siamo preoccupati per quest’ondata di relativismo che vive e sopravvive nelle varie anime che compongono la società civile, di un laicismo che cerca di entrare nelle case e nella mentalità dei singoli cittadini per imporre le sue regole e la sua morale e che stravolge la nostra cultura millenaria, con i continui attacchi al comportamento del Papa, con la continua polemica su come la Chiesa Cattolica debba portare avanti il suo operato e sulla sua presunta mancata evoluzione (come se qualcuno potesse insegnare alla Chiesa ciò che deve o non deve fare), le battute gridate dal palco di S.Giovanni durante il  concerto del 1° Maggio, non curanti della polemica nella settimana precedente, che non fanno altro che aizzare una mentalità anticlericale che si sta imponendo come moda.

Oggi più di ieri crediamo che sia più importante che mai difendere la Famiglia e i nostri Valori, perché noi crediamo nella Vita da difendere in ogni momento, soprattutto quando è messa in discussione la sopravvivenza dei figli non nati, perché non si può pensare di trattare il feto solamente come un ammasso di molecole: il feto è Vita, e noi difendiamo il diritto di ogni bambino a una vita dignitosa.
Noi crediamo nell’Amore tra un uomo ed una donna, tra coloro che andranno a formare una Famiglia, perché per noi è impossibile pensare che un bambino possa essere educato da una coppia omosessuale, per questo siamo contro i D.i.c.o. che non fanno altro che aprire in un futuro prossimo a questa alternativa inaccettabile.
Noi crediamo nella Famiglia, Una, Vera, Unica, composta da un uomo ed una donna, crediamo nella sua forza e nel suo modello, per noi portatrice d’esempio per la società e portatrice di Valori da insegnare ai futuri bambini che li apprenderanno solamente attraverso il padre e la madre.
Per questo e per molto altro ricordiamo a tutti la data importante di Sabato 12 Maggio a P.zza S.Giovanni per il FAMILY DAY, la giornata dedicata alla Famiglia ed al suo ruolo sociale.


PERCHE’ OGGI PIU’ CHE MAI


SIAMO PRONTI A DIFENDERLA LA FAMIGLIA E’ UNA E NON VA TOCCATA!




Maggio


PIAZZA GUGLIELMO PEPE?

PIAZZA PULITA!



 Alleanza Nazionale denuncia la situazione di forte degrado e abbandono dell’area di cantiere di Piazza Guglielmo Pepe fronte Teatro Ambra Jovinelli.

La zona adiacente il Mercato di Piazza Vittorio è fortemente sottoposta a degrado ambientale.

In tale piazza è presente lo storico Teatro Ambra Jovinelli ristrutturato e restituito alla Comunità di Quartiere e alla Città di Roma grazie ed una campagna di sensibilizzazione condotta dalla stessa Alleanza Nazionale.
Ai fini della riqualificazione di tale quadrante del Rione Esquilino manca ancora la definitiva sistemazione di Piazza Guglielmo Pepe.
I lavori di riqualificazione di Piazza Guglielmo Pepe risulta siano fermi da mesi e non si hanno notizie circa lo stato di avanzamento dei lavori e del rispetto del relativo cronoprogramma.
Tale ritardo ha comportato un forte degrado e presenza di rifiuti di ogni genere dentro e fuori la recinzione di cantiere e sui marciapiedi trasformando tale via in una sorta di discarica a cielo aperto e parcheggio notturno di automezzi pesanti che contravvengono i relativi cartelli di divieto di sosta con relativo disagio per i residenti e delle famiglie che non possono più passare per la stessa;


LARGO BRANCACCIO SARA' RIQUALIFICATO!

Grazie all’intervento dell’On.le Marsilio di Alleanza Nazionale in sede di approvazione di Bilancio del Comune di Roma è stato approvato un emendamento nel quale sono stati stanziati i fondi per la riqualificazione di Largo Brancaccio.
Il progetto prevede i seguenti interventi da parte del I° Municipio:

1. Creazione di un marciapiede antistante l’Ufficio Postale per consentire l’entrata e l’uscita da tale Ufficio in sicurezza. Infatti lo stesso Ufficio Postale è giornalmente frequentato da pensionati, mamme con bambini e dai cittadini del Rione che rischiano di essere investiti dalle macchine che arrivano all’incrocio;

2. Sistemazione del largo attraverso l’apposizione di una rotatoria per consentire al traffico molto intenso che gravita sull’incrocio di scorrere in maniera più fluida con il ridisegno della segnaletica orizzontale per consentire di attraversare il largo in sicurezza;

3. La ricollocazione dei cassonetti AMA in maniera più razionale.


DALLA PARTE DELL'ESQUILINO

Alleanza Nazionale chiede l’istituzione di un Consiglio Straordinario del I° Municipio all’Esquilino che coinvolga tutte le realtà che operano all’interno del Rione Esquilino (commercianti, associazioni di quartiere, enti comunali…) per discutere dei seguenti argomenti:

1. Sicurezza: concretizzando la presenza del Vigile di Quartiere (mai attuata) in coordinamento interforze;

2. Contro l’apertura dei negozi abusivi;

3. Presenza dell’immigrazione clandestina: che crea difficoltà per una corretta integrazione nel tessuto sociale e tradizionale del Rione;

4. Riqualificazione urbanistica ed ambientale del Rione;


FIRMA LE NOSTRE PETIZIONI!

AIUTACI A DIFENDERTI!



Marzo




Febbraio




Febbraio